Sembra che la prima ricetta conosciuta risale nientedimeno al 1584 quando i cappellacci venivano preparati con l'aggiunta di zenzero e cannella, spezie allora costosissime dedicate solo all'aristocrazia dell'epoca. Negli anni successivi sono state sostituite dalla noce moscata ma credetemi se dico che vale la pena assaggiarle anche nella versione originale.
sale q.b.
Per il ripieno;
1,5 Kg di zucca
500 gr parmigiano grattugiato
2 uova
sale q.b.
1/2 noce moscata grattugiata
Preparazione:
Per il ripieno;
1,5 Kg di zucca
500 gr parmigiano grattugiato
2 uova
sale q.b.
1/2 noce moscata grattugiata
Preparazione:
Fare cuocere a 180° la zucca tagliata a pezzi pulita dei semi e filamenti fino a che risulta tenera. Togliere la buccia e versare in una grande ciotola la polpa ben schiacciata o passata, aggiungere il parmigiano, le uova, il sale e la noce moscata. L'impasto deve risultare ben asciutto.
Preparare la pasta mettendo sulla spianatoia la farina a fontana e al centro versare le uova , il sale e l'olio. Impastare energicamente aiutandovi con qualche cucchiaio di acqua se l'impasto fosse troppo difficile da lavorare.
Una volta lavorata ben soda e liscia, fare riposare per circa 1 ora.
Stendere la pasta ricavando dei quadrati di circa 6 centimetri per lato e mettere al centro una pallina di ripieno. Chiudere a triangolo facendo attenzione ad incollare bene i bordi. Unire le due estremità come i tortellini.
I cappellacci sono ottimi sia conditi con il burro e la salvia sia con il ragù di carne.
Con queste quantità si possono fare circa 180 cappellacci.
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