domenica 2 novembre 2014

Caplaz (Cappellacci di zucca alla ferrarese)

Chi è stato a Ferrara non può non avere assaggiato i cappellacci! E chi non lo ha fatto non sa cosa si è perso! Esistono tanti modi di prepararli ma io preferisco quelli della tradizione ferrarese che una amica trasferita ormai da tantissimi anni a Ferrara (buongustaia come me) mi ha fatto conoscere.
Sembra che la prima ricetta conosciuta risale nientedimeno al 1584 quando i cappellacci venivano preparati con l'aggiunta di zenzero e cannella, spezie allora costosissime dedicate solo all'aristocrazia dell'epoca. Negli anni successivi sono state sostituite dalla noce moscata ma credetemi se dico che vale la pena assaggiarle anche nella versione originale.




Ingredienti:
Per la pasta:
1 Kg farina  00
9 uova
2 cucchiai di olio
sale q.b.

Per il ripieno;
1,5 Kg di zucca
500 gr parmigiano grattugiato
2 uova
sale q.b.
1/2 noce moscata grattugiata

Preparazione: 
Fare cuocere a 180° la zucca tagliata a pezzi pulita dei semi e filamenti fino a che risulta tenera. Togliere la buccia e versare in una grande ciotola la polpa ben schiacciata o passata, aggiungere il parmigiano, le uova, il sale e la noce moscata. L'impasto deve risultare ben asciutto.
Preparare la pasta mettendo sulla spianatoia la farina a fontana e al centro versare le uova , il sale e l'olio. Impastare energicamente aiutandovi con qualche cucchiaio di acqua se l'impasto fosse troppo difficile da lavorare.
Una volta lavorata ben soda e liscia, fare riposare per circa 1 ora.
Stendere la pasta ricavando dei quadrati di circa 6 centimetri per lato e mettere al centro una pallina di ripieno. Chiudere a triangolo facendo attenzione ad incollare bene i bordi. Unire le due estremità come i tortellini.
I cappellacci sono ottimi sia conditi con il burro e la salvia sia con il ragù di carne.
Con queste quantità si possono fare circa 180 cappellacci.

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